L’emergenza epidemiologica, che l’Italia intera sta vivendo in questi giorni a causa della diffusione del Coronavirus, impone una attenzione ancora più importante nei confronti del Sistema Sanitario Nazionale e delle strutture che ogni giorno sul territorio accolgono i pazienti fornendo cure e assistenza di ottimo livello.
La riflessione che occorre fare è dunque sull’altissimo valore del nostro Sistema Sanitario Nazionale: un sistema pubblico, che appartiene e si occupa di tutti i cittadini, indistintamente e che raggiunge risultati di eccellenza grazie ai professionisti di grande caratura di cui disponiamo. Un ringraziamento a tutti i medici e agli operatori sanitari che in questo difficile momento storico sono in prima linea per affrontare l’emergenza è d’obbligo cosi come necessario è il plauso al Governo e al Ministro Roberto Speranza per aver attuato con coraggio ed efficacia, sin da subito, le misure per contenere e contrastare la diffusione del virus.
In Puglia e in provincia di Taranto, il picco di contagi previsto nei prossimi giorni necessita , oltre che del rispetto rigoroso delle disposizioni che il Governo ha emanato, anche di una preparazione ottimale dei servizi sanitari attivi sul territorio. I numeri della Lombardia ci spaventano e devono ispirare una organizzazione più puntuale e capillare sul nostro territorio già gravato altresì da altre problematiche. Per tale motivo chiediamo al presidente Emiliano, al Ministro Speranza e al Governo centrale presieduto dal Presidente Conte, una revisione dell’assetto attuale delle strutture ospedaliere che hanno subito, come in tutta Italia, gli adeguamenti al DM n. 70 del 2015.
In particolare il nostro appello è rivolto in favore della rimodulazione delle strutture ospedaliere convertite, della provincia jonica, consentendo la piena attività e la massima accoglienza in termini di posti letto in modo che possano essere utili in questa difficile fase di gestione dell’epidemia di Covid-19.
Urge rafforzare il Sistema Sanitario e gli ospedali sul nostro territorio e compiere quegli sforzi organizzativi indispensabili a garantire ai cittadini l’assistenza e scongiurare in Puglia il collasso delle strutture ospedaliere.