Il superticket sanitario era una tassa assurda e ingiustificabile che a partire dal 1 settembre 2020, grazie alla volontà del Ministro Roberto Speranza che lo aveva indicato come prima impegno del suo mandato, non ci sarà più.
È un atto che porta la firma di Articolo Uno e che mette fine una volta per tutte a uno strumento utilizzato per fare cassa. Uno strumento che negli anni ha rappresentato un ostacolo nell’accesso alle cure da parte delle fasce più vulnerabili della popolazione e che in molti casi ha privato le persone di un diritto fondamentale quale quello alla salute.
Grazie al Ministro Speranza e al Governo che così facendo dimostrano di voler compiere un passo avanti nella lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze.