Voglio esprimere anzitutto vicinanza ai giornalisti, ai poligrafici, ai collaboratori e a tutti i dipendenti de La Gazzetta del Mezzogiorno che di fronte alla decisione dell’editore di mettere in liquidazione la storica testata pugliese rischiano di trovarsi improvvisamente senza lavoro. Una scelta che appare ancor più inaccettabile se si contestualizzata nel difficile momento che stiamo attraversando in cui invece l’informazione gioca un ruolo cruciale.
La Gazzetta del Mezzogiorno ha oltre 130 anni di storia e impedirne la continuità vorrebbe dire privare il Mezzogiorno, e in particolar modo le comunità di Puglia e Basilicata, di una voce importante e autorevole. Per questo chiediamo di passare dalle parole ai fatti. Si avvii al più presto un tavolo di confronto tra Governo nazionale e parti interessate al fine di valutare la possibilità di dare una prospettiva a questa storica testata e tutelare i lavoratori. Non possiamo permetterci di perdere un pezzo così importante della nostra storia!
Da parte nostra continueremo a seguire la vicenda e ci impegneremo affinché si possa giungere al più presto ad una soluzione positiva.