Il settore balneare pugliese necessita di interventi di sostegno immediati affinché la condizione disastrosa in cui si trova adesso non determini un peggioramento irrecuperabile. Il comparto, in attesa di apposite linee guida che consentano la riapertura degli stabilimenti, è bloccato. Per questo chiedo al Presidente Emiliano un intervento immediato affinché tra le misure a sostegno dell’economia pugliese siano inserite anche le imprese balneari. Chiedo pertanto di annullare il pagamento delle concessioni demaniali per il 2020 e prevedere l’erogazione dei finanziamenti a fondo perduto che consentano di salvaguardare il prosieguo delle attività e il mantenimento dei livelli occupazionali. Occorre, infine, che la Regione solleciti i Comuni che ancora non lo hanno fatto, a varare provvedimenti di proroga della vigenza delle concessioni demaniali fino al 31 dicembre 2033, così come disposto dalla legge 145/2018.
Sappiamo bene che l’emergenza socio-sanitaria che stiamo attraversando sta mettendo in grande difficoltà l’economia di tutta la regione. Il nostro mare è una meravigliosa bellezza che attrae ogni anno turisti dal resto d’Italia e dall’estero e quello degli stabilimenti balneari è un tessuto produttivo importante, che interessa centinaia e centinaia di lavoratori: serve, oggi più che mai, uno sforzo congiunto per sostenerlo e permettergli di rilanciarsi nel miglior modo possibile.