Dinanzi alla necessità di far fronte al decreto del Governo che prevede l’utilizzo di tutti gli immobili con destinazione sanitaria per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, ritengo doveroso, se non addirittura necessario, prendere in considerazione l’ipotesi di mettere a disposizione le strutture esistenti in modo da renderle idonee all’accoglienza e all’assistenza.
Penso, nel Salento, all’ospedale di Gagliano del Capo che per anni è stato polo di eccellenza per professionalità e preparazione. Una struttura che oggi, di fronte alla carenza di posti letto nei reparti di rianimazione avvertita tanto in Italia quanto in Puglia, sarebbe in grado di ospitare circa 40 posti letto. Alcuni di questi sarebbero già pronti per accogliere i soggetti contagiati o in osservazione. Per gli altri basterebbe un adeguamento da realizzarsi in pochissimo tempo per aumentare il numero dei posti disponibili e alleggerire il flusso negli altri nosocomi della provincia.
La bassa percentuale di contagi che attualmente registra la nostra regione, non può e non deve farci abbassare la guardia. Abbiamo il dovere morale e istituzionale di intervenire con tempestività. Per questo chiedo al Presidente Emiliano di rendere realizzabile la mia proposta. Sarebbe un investimento utile per meglio preparare la nostra difesa riguardo il virus ed eventualmente dare aiuto a quei presidi che potrebbero, in caso di aumento dei contagi, subire un collasso.