Ernesto Abaterusso interviene in merito alla decisione di dirottare i rifiuti provenienti da Massafra verso la discarica “Burgesi” di Ugento.

Ernesto Abaterusso interviene in merito alla decisione di dirottare i rifiuti provenienti da Massafra verso la discarica “Burgesi” di Ugento.
La reazione di Articolo Uno Trepuzzi al rigetto, da parte della Provincia di Lecce, dell’istanza presentata da Metapulia.
Articolo Uno Trepuzzi ribadisce la contrarietà all’impianto di biometano e trattamento dei rifiuti previsto dal progetto Metapulia srl.
La vicenda dell’impianto Ecolio 2 s.r.l. necessita di risposte urgenti e certe ai tanti interrogativi e alle tante preoccupazioni che da tempo affliggono i cittadini e gli amministratori dei Comuni coinvolti. Ernesto Abaterusso porta il caso del sito di trattamento dei rifiuti liquidi speciali pericolosi e non in Regione con una mozione.
Interverranno al dibattito la dott.ssa Paola Attrotto, capogruppo di Articolo Uno nel Consiglio comunale di Pulsano, l’avv. Fiorenza Pascazio, Sindaco di Bitetto e Presidente AGER, l’Ing. Barbara Valenzano, Direttrice del Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio e l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino. A moderare sarà l’avv. Carlo Sampietro
La perdita di una realtà storica come l’acciaieria avrebbe ricadute gravissime sull’occupazione e un pesante impatto sull’intera economia della provincia di Taranto e dell’intera regione. Non possiamo permetterlo e non lo permetteremo!
Se ArcelorMittal decide di procedere in maniera ostinata e irragionevole sulla strada intrapresa, noi faremo di tutto, in accordo col Governo nazionale, per mantenere il funzionamento dell’ex ILVA.
La decisione di Arcelor MIttal di abbandonare la Puglia è gravissima e rappresenta uno strappo alla tenuta sociale di un territorio già fortemente vessato. E’ inaccettabile.
Un’altra occasione persa da parte di ArcelorMittal che per l’ennesima volta non da certezze ai lavoratori dell’indotto ex Ilva di Taranto che rischiano di perdere il posto di lavoro e che non sanno quale sarà il loro futuro occupazionale. A loro va tutta la nostra solidarietà. Ad ArcelorMittal chiediamo, invece, di rispettare gli accordi e di operare con senso di responsabilità.