Merita attenzione la nota romana sulle scelte politiche del PD pugliese, perché evidenzia che in Puglia il PD non sta lavorando alla costruzione di un progetto politico e sta prediligendo alleanze occasionali senza alcun discrimine tra centrosinistra e centrodestra, incentrate sulle persone, piuttosto che sui partiti. Maldestro e fuori luogo ci appare il tentativo del Segretario Regionale Marco Lacarra di respingere le dure critiche espresse dalla segreteria nazionale, giustificando l’assenza di una linea politica con il successo elettorale conseguito. È evidente a tutti i pugliesi che in Puglia non esiste alcun tavolo del centrosinistra al lavoro, sia nei Comuni capoluogo che nei grandi centri che andranno al voto nelle prossime elezioni amministrative; qui il campo largo invocato da Enrico Letta semplicemente non c’è. Da mesi Articolo Uno ha chiesto di lavorare in tal senso, in linea con il proficuo lavoro avviato da Roberto Speranza ed Enrico Letta a livello nazionale; tuttavia, le nostre richieste sono state ignorate dal Partito democratico e sono rimaste inascoltate dal Governatore Emiliano.
Occorre ricordare che in Puglia si vince quando si pratica il campo largo, quando si ricercano sintonie politiche, che sono il risultato di idee, programmi e personalità messe in campo da tutto il centrosinistra pugliese. Le alleanze estemporanee ed occasionali non sono mai state in grado di convogliare un vasto e radicato consenso ed esprimere governi duraturi. Occorre qui ed ora ritrovare quella sintonia che pare smarrita e, in talune circostanze, disinvoltamente rimossa.