“Di fronte all’ennesimo incidente sul lavoro, qualsiasi parola rischia di essere vana e ripetitiva. Ciononostante, occorre ricordare che non può esserci lavoro senza sicurezza. Mai. Fa male dover piangere ancora, dopo le numerose denunce e richieste di investimenti in termini di sicurezza, morti sui luoghi di lavoro. Eppure oggi siamo costretti a fare i conti con l’ennesimo infortunio che ha coinvolto un operaio di 40 anni”. Reagisce così Ernesto Abaterusso, Presidente del Gruppo LeU/I Progressisti in Regione Puglia, al tragico infortunio sul lavoro che si è consumato nelle scorse ore nello stabilimento ex Ilva di Taranto.
“Cambiano i governi, cambiano le gestioni eppure a Taranto la situazione resta immutata. Non è più possibile andare avanti così. Al Governo e ad Arcelor Mittal chiediamo un cambio di passo affinché l’educazione alla prevenzione diventi patrimonio di tutti e non sia più vista come una zavorra, ma come atto di civiltà. È una battaglia nella quale non devono esserci bandiere di parte, se davvero si vuole porre un argine a questa deriva non più tollerabile. Perché il lavoro è e deve essere sempre dignità, non pericolo e morte” conclude Abaterusso.