La Regione Puglia intervenga per sbloccare la grave situazione di incertezza in cui versano tantissimi giovani che, a causa della pandemia da Covid-19, hanno visto sospese tutte le attività formative, compresi stage e tirocini, e con essi il pagamento delle relative indennità.
Nonostante i tirocini curriculari ed extracurriculari rappresentino importanti strumenti per il completamento della formazione, il miglioramento delle competenze e l’inserimento nel mondo del lavoro e nonostante con l’avvio della Fase 2 si sia autorizzata la ripresa di molte attività produttive il tema del riavvio delle attività di formazione e del reinserimento sui luoghi di lavoro di tanti giovani pare essere rimasto sottotraccia con la conseguenza che, non essendo configurabili per questi ragazzi un rapporto di lavoro, tali soggetti sono stati esclusi da qualsivoglia strumento ordinario e straordinario di sostegno o integrazione al reddito, sono tornati a gravare interamente sulle famiglie di origine e hanno visto compromesso un rapido ingresso nel mondo del lavoro.
La Regione, che ha competenza in materia, non perda di vista quelle che sono le scelte importanti da compiere. Chiedo pertanto al Presidente Emiliano e all’Assessore Leo di non indugiare oltre: si facciano carico del problema e avviino una programmazione efficiente e tempestiva per dare risposte concrete ai tanti ragazzi che rappresentano il nostro futuro e non meritano di essere abbandonati.