“Oggi in III Commissione ho espresso parere favorevole alla Proposta di Legge in materia di “Assistenza sanitaria per la morte serena e indolore di pazienti terminali”. L’ho fatto da cittadino e da medico perché ritengo che, al netto delle differenti posizioni e sensibilità, che pure sono legittime e condivisibili, un argomento delicato come quello del fine vita meriti un sano e sereno dibattito in Consiglio regionale che è il luogo deputato alle decisioni finali.
Compito della Commissione non può e non deve essere determinare se una pdl debba o non debba essere discussa quanto piuttosto – nel caso specifico – esprimere un parere sul diritto di una persona che vuole andare via per porre fine a sofferenze insopportabili.
Sbaglia chi sostiene che l’alternativa alla non concessione di tale diritto possa essere quella di garantire maggiori servizi, come più posti negli Hospice. Le carenze da questo punto di vista ci sono e sono sotto gli occhi di tutti, sarebbe inutile negarlo. Qui però stiamo parlando di un diritto, quello ad una morte dignitosa, indolore e serena. Ed io, guidato dalla mia coscienza, ho sempre creduto che negare un diritto – qualsiasi esso sia – non sia mai cosa buona e giusta.
Per questo ho espresso parere favorevole e ho chiesto ai colleghi presenti di fare altrettanto”.
Così il Presidente del Gruppo Misto e Consigliere di Articolo Uno, Pier Luigi Lopalco, intervenendo ai lavori della III Commissione consiliare che ha espresso parere favorevole alla pdl in materia di fine vita.